Giuseppe Maria Cambini (1746-1825)
Opere da camera
È molto probabile che Giuseppe Cambini abbia influenzato l’ambiente parigino con la propria originalità tutta italiana. È considerato un pre romantico non tanto per essere anticipatore dell’era di Beethoven, Schubert, Schumann e Chopin, quanto per la sua ricerca espressiva più meditata. È il “pre romanticismo all’italiana”, che già Boccherini aveva anticipato nel suo isolamento alla corte spagnola. Le musiche appartengono a quello “stile galante, leggero, rococò” che non si presta a sviluppare la drammaticità degli affetti, se non nei rari momenti in tonalità minore: il cembalo domina, violino e oboe concertano con qualche momento solistico, e il violoncello raddoppia il basso. La dicitura manoscritta “quartetti” ci indica quindi uno stile diverso da quello della sonata barocca a tre, dove cembalo e violoncello erano relegati all’accompagnamento. Il trio - originariamente per flauto, oboe e fagotto - fa parte di una raccolta di sei trii op. 45 di ottima fattura, brillanti e con qualche venatura malinconica. Più che pre romantica, questa musica è invece l’apice della stagione classica da camera.