Giuseppe Maria Cambini (1746-1825)
Sei Trii concertanti Op. XXVI
Sono Trii formalmente semplici, in due movimenti. Un allegro in forma sonata, seguìto da rondò e minuetto. L'impronta viennese è palese, anche se manca la consueta "economia" tematica alla Haydn. Generalmente lo strumento trainante è il flauto, anche se il violino (più raramente la viola) si impegna in dialoghi serrati. E sempre vi domina una fantasia e un gusto per la mutevolezza di situazioni tipicamente classicheggianti: nello scambio delle idee, nel gioco di progressioni, nell'alternanza di frasi in forte e piano.