Claudio Merulo (1533-1604)
Toccate d’intavolatura d’organo · Edizione integrale
Claudio Merulo (Correggio, Reggio Emilia, 8 aprile 1533 – Parma, 4 maggio 1604) godette di un’altissima considerazione soprattutto quale «soavissimo organista». La sua squisita arte nella pratica dell’«intavolare diminuito», campo nel quale fu ritenuto «capo e maestro» (secondo Girolamo Diruta), si manifesta in forma privilegiata nelle sue celebri Toccate. In questa registrazione è presentato per la prima volta l’intero corpus toccatistico meruliano: le 9 Toccate contenute nel Libro primo di Toccate d’intavolatvra d’organo (Roma, Simone Verovio, 1598) e registrate all’organo «in cornu Evangelii» di Baldassarre Malamini (1596) della basilica di San Petronio in Bologna; le 10 Toccate contenute nel Libro secondo di Toccate d’intavolatura d’organo (Roma, Verovio, 1604) e le 7 Toccate manoscritte tratte dalla «nuova intavolatura d’organo tedesca» (1637-40) della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, Fondo Giordano 2 – dove la Toccata del 3.io tono di Claudio Merulo corrisponde sostanzialmente alla Toccata del terzo tuono di Clavdio Mervlo figurante ne Il Transilvano di Dirvta (alle cc. 16v-19r) –, incise sull’organo di Graziadio Antegnati (1565) della basilica palatina di Santa Barbara in Mantova.