Marco Enrico Bossi (Salò, 1861 - nella traversata da New York a Le Havre, 1925), si formò al conservatorio di Milano con Polibio Fumagalli (organo), Francesco Sangalli (pianoforte), Carlo Boniforti,Cesare Dominiceti e Amilcare Ponchielli (composizione). Fu poi nominato organista e maestro di cappella del duomo di Como (1881-89), insegnante di organo al conservatorio di Napoli (1890-95), insegnante di composizione e direttore dei conservatori di Venezia (1895-1902), Bologna (1902-11) e Roma (1916-23). Acclamato interprete, compositore e didatta (a lui si deve la riforma dei programmi di studio dei Conservatori), Bossi fu il primo italiano a divenire concertista di fama internazionale. Venne insignito delle più alte cariche del Regno, aggregato come socio onorario alle più prestigiose Accademie italiane e straniere ed ebbe la stima e l’amicizia di grandi musicisti e letterati. Tra questi basti citare Giuseppe Verdi - che da Busseto gli scriveva: Inutile che le dica che tutte queste sue composizioni sono fatte in modo magistrale... - Arrigo Boito, Giacomo Puccini, Jules Massenet, Camille Saint-Saëns, Giovanni Pascoli, Gabriele D’Annunzio.