Girolamo Crescentini (1762-1846)
Cantate ed Ariette a voce sola e fortepiano
Girolamo Crescentini, fu un personaggio notissimo nei maggiori teatri italiani ed esteri alla fine del ‘700. La sua carriera era iniziata come cantante evirato, ma già agli inizi dell’800 Crescentini era diventato Maestro di canto della famiglia imperiale e compositore di corte a Parigi. Ritornato in Italia fu direttore dei Conservatori di Bologna, Roma e Napoli ed ebbe come allieva la famosa Isabella Colbran, cantante prediletta da Rossini. L’incisione contiene una raccolta monografica di 6 cantate e 18 arie per voce e fortepiano, composte a Parigi nel 1810, oltre ad una raccolta di 6 arie composte per la regina d’Olanda. Le composizioni, di forma classica, su testi di Metastasio, presentano caratteristiche musicali che vanno dal tardo classicismo al primo romanticismo, con influssi del liederismo mittel-europeo, soprattutto nella parte pianistica. La scrittura vocale è invece un vero compendio dell’arte del Bel Canto, le cui caratteristiche si riscontrano nella sapienza vocale e compositiva dell’autore. In questa raccolta, come anche nei suoi numerosi volumi di esercizi per il canto, Crescentini pone di fatto le basi per i fasti di due secoli di storia del canto lirico italiano.