Tedeschi Luigi Maurizio (1867 -1944)
Musica da camera con arpa
Fa parte di quel patrimonio sconosciuto ai molti la musica da camera di Luigi Maurizio Tedeschi. Arpista e compositore per lo più noto per il significativo contributo al repertorio dello strumento, Tedeschi vive a cavallo tra due secoli e ne esprime umori e atmosfere in modo esemplare. La sua biografia, lineare e così simile a quella di tanti altri musicisti, si riassume in poche tappe. Strumentista eccellente e ‘dottore’ in scienze naturali, concertista, compositore e poi docente, Tedeschi era nato a Torino nel 1867. Dopo aver studiato arpa al Conservatorio di Milano con Angelo Bovio e aver ottenuto nel 1890 il diploma con medaglia d’argento si trasferì a Parigi. Dal XVIII secolo capitale dei costruttori e concertisti d’arpa, Parigi manteneva il suo primato nonostante il sopravvento del pianoforte nella musica d’uso quotidiano avesse in parte oscurato i fasti dell’arpa. Lì Tedeschi si perfezionò con Felix Godefroid, stimato strumentista e compositore, per intraprendere poi una carriera concertistica che lo portò nelle maggiori città europee. Quindi, come di rito, la cattedra in Conservatorio, prima a Venezia, poi dal 1902 a Milano, e una carriera didattica degna di un caposcuola.