Barsanti Francesco (1690-1772)
Concerti grossi Op. III
Francesco Barsanti è uno dei tanti straordinari strumentisti italiani -virtuosi e compositori - che lungo tutto il Settecento, viaggiando attraverso l'Europa intera, contribuirono in modo determinante con la loro attività all'affermazione definitiva della musica strumentale -in particolare nei generi della sonata, del concerto e della sinfonia- e alla formazione di un linguaggio internazionale. Lucca, la città in cui era nato nel 1690, sembra essere stata particolarmente ricca di questo tipo di musicisti, a partire anche dai secoli precedenti: basta ricordare, oltre al Barsanti, Gioseffo e Franceco Guami (questi ovviamente per altri generi di musica strumentale), Gio. Lorenzo Gregori (il suo nome è legato olla storia del concerto, ma svolse tutta la sua attività in patria), Franceco Xaverio Geminiani (il più grande diffusore del verbo corelliano), Filippo Manfredi (altro eccellente violinista (che, ol-tre ad esibirsi in Francia e in Spagna, tenne scuola in patria e soprattutto o Genova. Fu probabilmente grazie ad un suo allievo se Niccolò Paganini fece il suo primo concerto a Lucca, (dove compose molti dei suoi capolavori) e finalmente Luigi Boccherini, degno coronamento di tanta tradizione.