TROMBONCINO BARTOLOMEO (1470-1535)
Dulces exuviæ - Frottole su testi latini e giochi letterari
La conoscenza dei molteplici interessi letterari della corte gonzaghesca (e delle vicine corti milanese e ferrarese) risulta illuminante per una migliore comprensione del genere frottolistico, nato e sviluppatosi in quegli ambienti, ed aiuta ad individuare le infinite sfaccettature di un genere tutt’altro che omogeneo. In queste sfaccettature si rispecchiano in maniera molto puntuale diversi aspetti culturali e soprattutto letterari del primo Rinascimento: riscoperta dell’antichità classica, interesse per la declamazione – sulla tradizione di oratori e cantimpanca – e d’altro canto gusto per la parodia popolareggiante, per il lato ‘terreno’ della poesia. Ognuno di questi elementi trova realizzazione nelle composizioni frottolistiche ed in particolare nell’opera di Tromboncino.