Francesco Cavalli, Paolo Cornetto, Giovanni B. Fontana, Alessandro Grandi, Dario Castello, Giovanni Legrenzi, Claudio Monteverdi, Giovanni B. Riccio
Cantate Domino - Mottetti e Sonate del Seicento Veneziano
Il programma del concerto registrato in questo disco, prevede mottetti e sonate veneziane del Seicento. La venezianità delle composizioni presentate si basa su tre fattori egualmente importanti. Primo è il fatto che tutte le raccolte da cui sono tratti i brani furono pubblicate a Venezia. La stampa musicale era nata a Venezia nel 1501 grazie all'opera di Ottaviano Petrucci, e a Venezia ebbe la sua culla fino alla fine del Seicento, cioè fino al declino della stampa a caratteri mobili. É così normale trovare composizioni di autori di ogni parte d'Italia pubblicate in quella città. Il secondo fattore è di carattere biografico: la magnificenza e la ricchezza di cui godeva l'oligarchia della Serenissima si esprimevano grandemente in campo musicale, creando molte occasioni di lavoro per i musicisti di tutta l'Italia settentrionale. La maggior parte dei musicisti del Seicento lavorarono almeno per un periodo a Venezia. Il cremonese Claudio Monteverdi fu maestro di cappella a S. Marco dal 1613, il siciliano Alessandro Grandi fu il suo vice dal 1620, il cremasco Francesco Cavalli vi fu primo organista dal 1665 e maestro di cappella dal 1668, il bergamasco Giovanni Legrenzi vi fu maestro di cappella dal 1685, Dario Castello fu "capo degli strumenti a fiato" della repubblica. Lavorarono a Venezia anche il bresciano Giovanni Battista Fontana e Giovanni Battista Riccio.