Musica per archi – Concerti per oboe

Il contenuto dell’incisione proposta spazia intorno a due periodi importanti della carriera di Franco Margola: gli anni che vanno dal 1935 al 1940 e quelli del ventennio successivo al 1950.
Le scelte stilistiche precedenti il secondo conflitto mondiale lo vedono fedele ai principi del cosiddetto “neoclassicismo” inteso come presa di possesso di un tentativo di restaurazione arcaica piegata a nuove condizioni linguistiche.
Sia la musica popolare che quella antica rappresentano due solide basi sulle quali costruire e recuperare una sonorità più vicina e soprattutto più distesa.
Il linguaggio semplice, affastellato di interessanti intersecazioni contrappuntistiche e di brevi ma dinamiche melodie delle Antiche Musiche Virginalistiche e dei Madrigali fa sì che risultino gradevoli nella loro concisione.