LAMBERTINI TOMMASO
Le quindici stanze di messer Bernardo Tasso, annunciate nel frontespizio del primo libro dei madrigali di Giovan Tomaso Lambertini, sono le “Stanze di lontananza”.
Furono composte nel 1544, durante il periodo di permanenza dei Tasso nel nord Europa, dove, per conto del suo Signore Ferrante Sanseverino, principe di Salerno, seguiva gli sviluppi della battaglia tra Carlo V e Francesco I.
Appena pochi mesi prima, mentre si trovava già in viaggio, nacque l”ultimo dei suoi figli, Torquato. La lontananza dalla famiglia e dalla amatissima moglie Porzia, procurò a Bernardo uno stato d’ansia che, come affermerà più volte nelle lettere inviate al principe, non gli lasciava “alcuna hora del giorno passar quietamente”.
A fronte delle insistenti richieste di un rapido ritorno in patria, ottenne solo vaghe promesse.
In questo clima di grande nostalgia e sconforto il Tasso concepì e stese le “Stanze di Lontananza” ed in una successiva lettera al principe scrisse: “Ricordatevi talhora ne vostri piaceri de le mie miserie; de le quali fidato testimonio vi faranno le stanze, che così per ubidir voi, come per isfogar alquanto il mio dolore, ho condotto a fine-; che non havrei ne” saputo, ne”potuto farle tali, se l”isperientia dei mio proprio stato insegnato non m”havesse”, e, poco più avanti : “Io ho usato grandissimo artificio, affine che soddisfacciano al mondo, perché etiandio, ch”io non abbia giudicio di musica, ho almeno giudicio di conoscere quali debbano essere le composizioni, che si fanno per cantare. Elle son piene di purità, d”affetti amorosi, di colori e di figure accomodate a l”harmonia”.
Non a caso dunque, alcune singole ottave delle Stanze, furono musicate da autori come Giovanni Nasco, Vincenzo Ruffo, Luca Marenzio e Orlando di Lasso. Lambertini, invece adornò di musica tutte e quindici le stanze.
Il libro di madrigali, che in coda presenta sei componimenti poetici dello stesso musicista, fu pubblicato nel 1560 a Venezia, cioe” nello stesso anno in cui videro la luce alcune delle opere a stampa più importanti di Bernardo.
Tracklist
Lambertini, Giovan Tomaso
Madrigals, Book 1
1 - Se ben di sette stelle ardenti'e belle (2:46)
2 - Fosti amante com'io (2:39)
3 - Tu piangevi 'l tuo amor (3:23)
4 - Vita de la mia vita (2:53)
5 - Oime dov'e il mio ben (2:47)
6 - Morto son io (2:54)
7 - Lume degli occhi miei (3:01)
8 - Ombra son di colui (3:16)
9 - Ahi dispietato'Amor (2:58)
10 - Ma scorgami destin (2:37)
11 - Vostro fui, vostro son, e saro vostro (2:25)
12 - Porto de miei desir (2:36)
13 - Accoglietel pietosa (2:45)
14 - Questo sia guiderdon gentil e degno (2:21)
15 - Ma folle io spargo le mie rime'al vento (3:05)
16 - Struggesti la mio cor (2:44)
17 - Accoglietel pietosa (2:44)
18 - Vita della mia vita (2:46)
19 - L'altrui tener non lice (2:21)
20 - Stringo la bella man (1:26)
21 - Hor liev'ape foss'io (2:50)
22 - Struggesti lo mio cor (2:33)
23 - Non e gia vero'occhi felici e vaghi (3:01)
24 - La lucida chiarezza ch'io scorgo'in voi (1:43)
- Compositore: LAMBERTINI TOMMASO
- Esecutori: FORTUNA ENSEMBLE – soprani : Cristina Curti, Patrizia Vaccari, mezzosoprano : Cristina Turtura, contralti : Elisa Patria, Silvia Vacchi tenori : Gianni Dattolo, Andrea Fusari, Stefano Pilati, baritono, basso : Sergio Luca Zini, basso : Gastone Sarti; violino : Rossella Croce, traversiere : Luigi Lupo, liuto : Roberto Cascio – PACOLONI ENSEMBLE – liuto soprano : Carlo Stringhi, liuto tenore : Roberto Cascio, liuto basso : Fabio Mori.
- Periodo storico: Umanesimo e Rinascimento
- Codice: TC 531201
- Edizione: 1994
- Barcode: 8007194101720
- Set: 1
- Numero tracce: 24
- Durata totale: 01:04:42