INGEGNERI MARC”ANTONIO
Ingegneri va considerato come uno dei compositori piú sensibili ai nuovi orientamenti estetici e stilistici che si andavano delineando sul finire del secolo XVI.
Non a caso, il teorico e cantore bergamasco Pietro Cerone, nel suo trattato El Melopeo y Maestro (Napoli 1613) afferma che «Pietro Vinci e M. A. Ingegneri sono stati i primi a segnalarsi per la varietà dei contrappunti […] che al giorno d’oggi si scrivono in Italia: dei quali si può quasi dire che furono gli inventori.
E si badi che la musica regolata da tali contrappunti non soddisfa ognuno, ma solamente coloro che sono professionisti, coloro che sanno giudicare finemente e con acume, e non la gente comune.
E neppure è gradita dal cantore alle prime armi, per non possedere quella dolcezza e soavità che l’orecchio naturale desidera.
Infatti tutto il suo fascino sta nell’artificio delle parti, e non nell’eufonia delle voci; sta nel combinarsi dei contrappunti e non nella soavità delle consonanze.
Pertanto giudice verace può esserne la capacità di comprensione tecnica del musicista completo e non il semplice orecchio di uno qualsiasi».Rispettoso del tridentino decreto conciliare dell’«ut verba intelligerentur», Ingegneri si mostra profondo conoscitore dei nessi che intercorrono fra parola e suono, fra metro verbale e metro musicale, fra pregnanza semantica della parola e aderenza figurativa della linea contrappuntistica destinata a raffigurarla.
Egli, al pari di Palestrina, è profondo conoscitore della lingua parlata e cantata.
Per lui, come per i compositori del suo tempo, l’intonazione della parola non può prescindere dalle componenti accentuative e metriche che la compongono.
Di qui l’arte oratoria che informa tutta l’espressione musicale del secolo XVI, il potere incontrastato dell’eloquenza nell’arte di muovere gli affetti.
La scrittura contrappuntistica di Ingegneri è costantemente protesa a esaltare le funzioni espressive della parola, a evidenziarne le valenze semantiche attraverso l’intima aderenza del suono verbale al suono musicale.
Tracklist
Anonymous
Psalm 69 and Antiphon: Avertantur retrorsum
1 - Psalm 69 and Antiphon: Avertantur retrorsum (2:52)
Ingegneri, Marc'Antonio
Lamentationes Hieremiae
2 - Lamentationes Hieremiae: Lectio Prima: Quomodo sedet sola civitas plena populo (5:12)
Responsoria hebdomadae sanctae
3 - Responsoria hebdomadae sanctae: Responsorium: In monte Oliveti (2:45)
Lamentationes Hieremiae
4 - Lamentationes Hieremiae: Lectio Secunda: Migravit Judas propter afflictionem (4:52)
Responsoria hebdomadae sanctae
5 - Responsoria hebdomadae sanctae: Responsorium: Tristis est anima mea (2:39)
Lamentationes Hieremiae
6 - Lamentationes Hieremiae: Lectio Tertia: Facti sunt hostes eius un capite (5:08)
Responsoria hebdomadae sanctae
7 - Responsoria hebdomadae sanctae: Responsorium: Ecce vidimus eum (4:53)
Anonymous
Psalm 71 and Antiphon: Liberavit Dominus
8 - Psalm 71 and Antiphon: Liberavit Dominus (6:55)
Ingegneri, Marc'Antonio
Responsoria hebdomadae sanctae
9 - Responsoria hebdomadae sanctae: Responsorium: Amicus meus (3:05)
10 - Responsorium: Judas mercator pessimus (1:54)
11 - Responsorium: Unus ex discipulius meis (2:58)
Anonymous
Psalm 75 and Antiphon: Terra tremuit et quievit
12 - Psalm 75 and Antiphon: Terra tremuit et quievit (4:08)
Ingegneri, Marc'Antonio
Responsoria hebdomadae sanctae
13 - Responsorium: Eram quasi Agnus (2:26)
14 - Responsorium: Una hora (2:24)
15 - Responsorium: Seniores populi (3:17)
Not Applicable, na
Strepito (Fragor et strepitusa liquantulum)
16 - Strepito (Fragor et strepitusa liquantulum) (0:26)
Anonymous
Oratio: Respice, quaesumus, Domine
17 - Oratio: Respice, quaesumus, Domine (0:33)
- Compositore: INGEGNERI MARC”ANTONIO
- Esecutori: Il Convitto Armonico – Gruppo vocale (Responsori) Cantus: Lorella Coppa, Chiara Maggi, Alessia Bruschi, Donatella Gnani, Sylva Arrighi, Altus: Eleonora Baroncelli, Daniele Chiappini, Alessandra Nardelli, Daria Malaspina, Tenor: Paolo Mettifogo, Stefano Baldi, Pino La Rocca, Mario Mori, Bassus: Daniele Cecchi, Marco Montanelli, Gaetano Canepa, Federico Canese, Robert Kyburz, Quartetto vocale (Lamentazioni di Geremia) Cantus: Stefano Baldi, Altus: Mario Mori, Tenor: Stefano Buschini, Bassus: Federico Canese, Schola gregoriana – Stefano Baldi, Mario Mori (celebrante), Paolo Mettifogo, Stefano Buschini
- Periodo storico: Umanesimo e Rinascimento
- Codice: TC 540901
- Edizione: 2004
- Barcode: 8007194102710
- Set: 1
- Numero tracce: 17
- Durata totale: 00:56:26