COLONNA GIOVANNI PAOLO
La seconda metà del XVII secolo fu un periodo di intensa attività oratoriale, non solo a Roma, culla di questo genere, ma anche in altri centri italiani quali Modena, Bologna, Firenze e Venezia.
Ci sono ovviamente svariate ragioni alla base di questa grande espansione, ma semplificando possiamo ridurle a due: primo, la crescente influenza dell”ordine Oratoriano lungo tutta la Penisola; secondo, il graduale interscambio e reciproco influsso con l”opera (ormai divenuta la forma di intrattenimento preferita dalle élites), della quale l”oratorio venne visto sempre di più come un sostituto in particolare durante la Quaresima, quando le esecuzioni operistiche erano proibite dalle autorità ecclesiastiche e i teatri venivano chiusi: ciò spiega anche perché le caratteristiche strutturali, formali e stilistiche dei due generi divenissero sempre più simili.
Spesso eseguiti nel contesto religioso degli oratori – dato il testo sacro- gli oratori potevano essere spesso presentati come forme di intrattenimento pressoché profano nei palazzi di autorità civili o ecclesiastiche.
Colonna scrisse oratori non solo per le esigenze della corte estense, ma anche per diverse famiglie nobili bolognesi, i cui membri erano spesso Senatori o Anziani e membri della Fabbriceria di S. Petronio.
Dei quindici oratori di cui siamo a conoscenza (uno solo scritto in collaborazione con Giovanni Battista Vitali) sei ci sono giunti e il più antico è proprio Il Transito di San Giuseppe (1678).
Tracklist
Colonna, Giovanni Paolo
Il transito di San Giuseppe
1 - Sinfonia (2:39)
2 - Gia per alto decreto (Testo) (1:10)
3 - Giuseppe (Angelo, Giuseppe) (3:58)
4 - Purche del mio signore (Giuseppe) (3:42)
5 - Di perigliosi assalti (Angelo) (3:37)
6 - Se'l mio Dio così vuole (Giuseppe) (3:36)
7 - Gioseppe, amato sposo (Maria, Giuseppe) (5:15)
8 - Maria partir degg'io (Maria, Giuseppe) (1:35)
9 - All'annuncio infelice (Testo) (0:44)
10 - Mesti lumi, lacrimate (Maria) (5:54)
11 - O cieli, ecco mio figlio! (Maria, Gesu) (2:10)
12 - Ah figlio, e quale amore (Maria) (3:10)
13 - Deh su l'umido ciglio (Gesu) (2:46)
14 - Se così vuole il Ciel, deh, ceda il core (Maria, Gesu, Giuseppe) (3:26)
15 - Or mentre ad implorar celeste Aiuto (Testo) (0:47)
16 - Oh qual ohime mi sento (Lucifero) (4:16)
17 - Agli oltraggi nemici (Lucifero) (2:34)
18 - Vicina all'hore estreme (Lucifero) (2:15)
19 - Madrigale a 5: Folle e ben chi presume (All) (1:13)
Disco n.2
Colonna, Giovanni Paolo
1 - Poiche del Tempio entro l'angusta mole (Testo) (1:01)
2 - Sommo nume, alla tua mano (Giuseppe) (2:50)
3 - Sposa, figlio, vi lascio (Giuseppe, Gesu, Maria) (3:51)
4 - Ceda amore alla costanza (Maria) (3:15)
5 - Ma il Regnator de l'ombre, a cui fratanto (Testo) (0:44)
6 - Su su svegliatevi (Lucifero) (3:28)
7 - Voi Gioseppe turbate (Lucifero) (1:23)
8 - Ed ecco il buon Gioseppe (Testo) (0:47)
9 - Figlio, Figlio, e qual sorte (Giuseppe) (1:21)
10 - Di che paventi o Padre, ah che non vale (Gesu) (2:07)
11 - Ah figlio, e sara vero (Maria) (4:25)
12 - Di morte vicina (Giuseppe) (5:28)
13 - Amato genitore, ah, non temere (Gesu) (3:14)
14 - Eccomi dalle sfere (Angelo) (3:32)
15 - E voi intanto (Angelo) (3:33)
16 - Così all'hore fatali (Testo) (0:49)
17 - Che far più mi potete (Lucifero) (1:15)
18 - Madrigale a 5: Mai non cede agli assalti (All) (1:18)
- Compositore: COLONNA GIOVANNI PAOLO
- Esecutori: Ensemble «Les Nations» · San Gioseppe – Elena Biscuola, Maria – Patrizia Vaccari, Gesù – Laura Antonaz, Angelo – Barbara Zanichelli, Testo – Marco Scavazza, Lucifero – Matteo Bellotto, Ensemble Les Nations: Davide Monti, Margherita Zane, violini; Luca Ronconi, viola; Marco Dal Bianco, violoncello; Riccardo Coelati Rama, violone;Tranquillo Forza, tromba (CD II, traccia 6);Stefano Rocco, arciliuto;Marina Scaioli, organo e direzione; Maria Luisa Baldassari, clavicembalo e direzione
- Periodo storico: Primo barocco
- Codice: TC 630391
- Edizione: Ottobre 2005
- Barcode: 8007194200119
- Set: 1
- Numero tracce: 37
- Durata totale: 01:39:08
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