ALBERGATI CAPACELLI

Il Conte Capacelli Pirro della nobile famiglia degli Albergati, o P.C.A. come usava firmarsi, nacque a Bologna il 20 settembre 1663.
Violinista e compositore dilettante (alla sua condizione di nobile non si addicevano altre definizioni) fu certamente uno dei più importanti ed apprezzati musicisti della Bologna di fine seicento.
Allievo di Giacomo Antonio Perti e legato da amicizia personale ad Arcangelo Corelli, ebbe in dedica opere da parte di Giovanni Bononcini e di Giuseppe Iacchini.
Come cittadino, partecipò attivamente alla vita pubblica rivestendo più volte le importanti cariche di Anziano e Gonfaloniere della Città. Bologna, da sempre crocevia culturale di vecchie e nuove tendenze, era anche città musicale, sede di importanti istituzioni, di accademie, di famosi cantanti e strumentisti che fondarono scuole e inventarono generi e stili.
Molto conosciute alle cronache sono le feste, i banchetti e i ricevimenti (cui partecipavano nobili e principi di tutta Europa) tenute nei cortili di palazzo, nelle piazze, nelle ville. La musica non mancava mai.
La famiglia Albergati era nota per essere in continua festa e questo nonostante soccombesse a grandissime spese. Nelle gare per ricevere onori e guadagnare prestigio, per un giovane nobile era naturale cercare di ottenere i favori dei potenti e in qualche modo il Conte Pirro era riuscito a conquistare la fiducia dell‘Imperatore d’Austria Leopoldo Primo.

Tracklist

Disco n.1
Albergati, Pirro
Magnificat
  1 - Magnificat anima mea Dominum (0:40)
  2 - Et exultavit spiritus meus in Deo salutari meo (0:56)
  3 - Quia respexit humilitatem ancillae suae ecce enim ex hoc beatam me dicent omnes generationes (1:12)
  4 - Quia fecit mihi magna qui potens est et sanctum nomen ejus (0:44)
  5 - Et misericordiae ejus a progenie in progenies timentibus eium (0:56)
  6 - Fecit potentiam in brachio suo dispersit superbos mente cordis sui (0:48)
  7 - Deposuit potentes de sede et exaltavit humiles (1:48)
  8 - Esurientes implevit bonis et divites dimisit inanes (0:17)
  9 - Suscepit Israel puerum suum recordatus misericordiae suae (1:43)
  10 - Sicut locutuc rest ad patres nostros, Abraham et semini ejus in saecula (0:27)
  11 - Gloria Patri et Filio et Spiritui Sancto (0:55)
  12 - Sicut erat in principio et nunc et semper et in saecula saeculorum (0:23)
  13 - Amen (6:13)
La Beata Caterina da Bologna tentata di solitudine
  14 - Part 1: Sinfonia (2:17)
  15 - Part 1: Recitative: Quello son'io, che in Cielo (0:51)
  16 - Part 1: Aria: A Consiglio, me Furie accorrete (2:48)
  17 - Part 1: Recitative: Fugga col Chiostro im Mondo (1:03)
  18 - Part 1: Aria: Star fra 'l Mondo, ed aver core (2:00)
  19 - Part 1: Recitative: Tho colta: Un tal momento a me Spirto di pena (1:51)
  20 - Part 1: Aria: Han le Selve ancorhe orribili (5:42)
  21 - Part 1: Recitative: Son gioje al mio Cor si bei spaventi (0:39)
  22 - Part 1: Aria: Fra que' Boschi e pur dolce sentire Volare, e garrire (3:57)
  23 - Part 2: Sinfonia (0:23)
  24 - Part 2: Aria: Vengo a Voi, foreste amabili, Per seguir del Ciel la Voce (0:51)
  25 - Part 2: Recitative: Vergine generosa, Va fra Deserti a calpestar le Spine (2:48)
  26 - Part 2: Aria: Gioia sara il Martir, Dolce mio Nume, ame (1:03)
  27 - Part 2: Recitative: Ahi tradite speranze! Ombre infernali (2:00)
  28 - Part 2: Aria: Sederan sul Patrio Reno Le tue Spoglie ancorche Morte (1:51)
Santa Brigida
  29 - — (0:20)
  30 - Aria: Un incognito pensiere (3:28)
  31 - Recitative: Della Belta, che la dal Ciel traluce su le basse qua giu frali bellezze sento (1:37)
  32 - Aria: Sommo Dio questi occhi miei fa che rendino alle stelle (4:16)
  33 - Recitative: Ah! pietso bonta del grande Iddio (0:56)
  34 - Aria: Occhi belli siete tali perche in voi belta non e (2:51)
San Crisofano
  35 - Aria: So che apprese il genoio mio Da mia fede amarti o Dio (2:55)
  36 - Recitative: Grande Signor se l'uom dopo colpa che primiera lo fece a te rubello (1:16)
  37 - Aria: Mentre gl'omeri incurvo ad un preso mi sovvien tua croce penosa (1:40)
  38 - Recitative: Ma da l'opposta spiaggia vedo picciol fanciul ch'a se mi chiama (1:49)
  39 - Aria: Io non so intrendere tuo strano Amor Gia godo e mi tormenti (4:03)
 
  • Compositore: ALBERGATI CAPACELLI
  • Esecutori: FORTUNA ENSEMBLE – Soprano: Valentina Domenicali, Basso: Gastone Sarti Contralto: Marcella Ventura, Tenore: Andrea Fusari Fortuna Ensemble dir. Roberto Cascio Violino: Rossella Croce, Mary Riccardi, Viola: Gianfranco Russo Violoncello: Cecilia Amadori, Violone: Alessandro Pivelli, Arciliuto: Roberto Cascio Chitarrone: Fabio Mori, Cembalo: Marco Ghirotti Soli e Coro: Maria Adele Magnelli, Marcella Ventura, Gianni Dattolo, Ettore Schiatti Coro: Valentina Domenicali, Grazia Paolella, Rita Pedretti, Miriam Montero, Marta Serra, Lorenzo Venturoli, Angelo Pompilio
  • Periodo storico: Secondo barocco
  • Codice: TC 660101
  • Edizione: Dicembre 2003
  • Barcode: 8007194102895
  • Set: 1
  • Numero tracce: 35
  • Durata totale: 01:12:55

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