VIVALDI ANTONIO

Nell’ambito della vasta produzione vivaldiana, i concerti per oboe, archi e basso continuo offrono ancora più dubbi che certezze.
Le prime perplessità sono legate al loro numero: la versione più aggiornata del catalogo elaborato da Ryom ne enumera infatti venti – cui se ne aggiungono altri tre per due oboi, due per violino e oboe, uno per oboe e fagotto e otto «Per molti Istromenti», dove l’oboe fa parte del concertino – ma di questi almeno un paio sono ritenuti spuri.
Altri dubbi sono invece riferiti all’epoca della loro composizione e ai relativi destinatari tra i quali, oltre alle fanciulle dell’Ospedale della Pietà, ci sarebbero anche i virtuosi attivi presso la corte sassone, come autorizza a credere l’annotazione «p[er] Sas[soni]a» che compare sul manoscritto del Concerto RV 455.
Non c’è dubbio sul fatto che Vivaldi sia rimasto subito conquistato dal timbro ricco e pastoso e dalle notevoli possibilità tecniche ed espressive offerte dall’oboe, strumento che si era ormai imposto da tempo nelle orchestre e che, da semplice rinforzo degli archi, si stava ritagliando un ruolo sempre più importante in chiave solistica.
I primi concerti per oboe vennero presumibilmente composti poco dopo il 1710, in una Venezia ancora in gran parte monopolizzata dalla produzione proveniente da Oltralpe.
Grazie al contributo di Tomaso Albinoni – sua è la prima raccolta di concerti per oboe di autore italiano a ottenere la dignità di stampa, essendo stata pubblicata a Venezia nel 1715 – Vivaldi impose uno stile prettamente italiano, basato su una irrefrenabile vitalità ricca di passaggi virtuosistici nei movimenti veloci e su una distesa cantabilità dai tratti inconfondibilmente teatrali negli Andanti.
Un’altra caratteristica prettamente vivaldiana risiede in una scrittura che sembra pensata per il violino, come dimostrano le frasi lunghissime, che obbligano ancora oggi gli interpreti a eseguire passaggi interminabili praticamente in apnea.

Tracklist

Disco n.1
Vivaldi, Antonio
Oboe Concerto in C Major, RV 450
  1 - I. Allegro molto (3:53)
  2 - II. Larghetto (2:28)
  3 - III. Allegro (2:50)
Concerto for 2 Oboes in A Minor, RV 536
  4 - I. (Allegro) (2:16)
  5 - II. Largo (1:55)
  6 - III. Allegro (1:38)
Oboe Concerto in C Major, RV 447
  7 - I. Allegro non molto (4:50)
  8 - II. Larghetto (3:25)
  9 - III. Minuetto (3:45)
Concerto for 2 Oboes in C Major, RV 534
  10 - I. Allegro (2:32)
  11 - II. Largo (2:16)
  12 - III. Allegro (2:04)
Oboe Concerto in F Major, RV 457
  13 - I. Allegro non molto (4:44)
  14 - II. Andante (2:04)
  15 - III. Allegro molto (2:34)
Oboe Concerto in D Major, RV 453
  16 - I. Allegro (2:59)
  17 - II. Largo (1:39)
  18 - III. Allegro (3:08)
Concerto for 2 Oboes in D Minor, RV 535
  19 - I. Largo - II. Allegro (3:06)
  20 - III. Largo (2:11)
  21 - IV. Allegro molto (2:36)
 
  • Compositore: VIVALDI ANTONIO
  • Esecutori: Paolo Grazia, Roberto Valeriani: oboes · Ensemble Respighi: Marco Ferri, Alessandra Talamo: violins; Stefano Mariani: viola, Federico Ferri: cello; Carlo Pelliccione: double bass, Diego Cantalupi: archlute and baroque guitar; Daniele Proni: harpsichord · Federico Ferri, conductor
  • Periodo storico: Secondo barocco
  • Codice: TC 672248
  • Edizione: Settembre 2008
  • Barcode: 8007194104127
  • Set: 1
  • Numero tracce: 21
  • Durata totale: 00:58:39

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