Franz Listz (1811-1886)
Può un pianista italiano celebrare degnamente il più grande compositore italiano dell’Ottocento, che però non ha scritto nulla di veramente significativo per pianoforte, essendo la sua universalmente riconosciuta grandezza concentrata nell’ambito del teatro musicale? Può, a patto che la sua celebrazione avvenga per via indiretta, ricorrendo cioè a colui che, da musicista cosmopolita, omaggiava i suoi grandi contemporanei di tutta Europa. Il modo in cui Liszt osserva l’arte di Giuseppe Verdi, figura di musicista da lui assai lontano nei modi e nelle attitudini, è assai significativo, soprattutto se consideriamo cosa egli sceglie, tra le innumerevoli sfaccettature del mondo musicale e drammaturgico del Nostro, per ricavarne le sue meravigliose fantasie e trascrizioni per pianoforte che costituiscono il contenuto del presente disco. Non troviamo infatti in esse alcuna traccia del Verdi «morale», o tantomeno del Verdi «patriottico», bensì una inesausta declinazione del tema «viscerale» del Romanticismo europeo.
Tracklist
2. Miserere dal Trovatore, parafrasi da concerto S.433 (1859) 8:36
3. Salve Maria, trascrizione da Jerusalem – I versione S.431/1 (1848) 7:13
4. Parafrasi da concerto su Ernani – II versione S. 432 (1859) 8:26
5. Danza sacra e duetto finale da Aida S.436 (1876) 12:13
6. Coro di festa e Marcia funebre dal Don Carlos S.435 (1867/68) 8:39
7. Agnus Dei dalla Messa da requiem- II versione S.437/2 (1882) 4:52
8. Reminiscenze dal Boccanegra S.438 (1882) 10:58
- Compositore: Franz Listz (1811-1886)
- Esecutori: Giulio De Luca, pianoforte
- Testo musicologico: Massimo Lo Iacono
- Periodo storico: Romanticismo
- Codice: TC 811202
- Edizione: Maggio 2013
- Barcode: 8007194105506
- Set: 1
- Note: Edizione Integrale
Pianoforte Storico Steinway Grand Centennial, 1878