Gian Francesco Malipiero (1882-1973)
L’ultimo decennio dell’Ottocento e gli inizi del XX secolo vedono convivere in Italia, l’una contro l’altra armate, due generazioni di musicisti: quelli di formazione tardo-romantica che lasciano sulle scene capolavori unici come Cavalleria rusticana, Pagliacci, Andrea Chénier, Adriana Lecouvreur, con Giacomo Puccini a far da solido e glorioso portabandiera, e una schiera di compositori nati intorno al 1880 (appunto: la Generazione dell’Ottanta, quella di Pizzetti, di Respighi, di Casella, di Malipiero) che si impegneranno puntigliosamente a liberare l’Italia dall’oppressione melodrammatica e porla a livello delle grandi nazioni europee (Francia e Germania) dotandola di un importante repertorio di musica sinfonica, da camera, e di liriche vocali.
Il quartetto Mitja e l’Orchestra Nazionale Artes – guidata da Andrea Vitello – interpretano il primo e l’ultimo dei quartetti di Malipiero e la Sinfonia detta «degli archi», tre opere fondamentali per capire quanto il recupero della tradizione sia determinante nell’estetica del Novecento Storico italiano.
Tracklist
Quartetto n. 8 “Per Elisabetta” [1964] 11:41
Sinfonia n. 6 “Degli archi” [1947]
I - Allegro 4:17
II - Piuttosto lento 6:10
III - Allegro vivo 3:06
IV - Lento, ma non troppo. Allegro. Lento. Allegro. Molto triste. 10:32
- Compositore: Gian Francesco Malipiero (1882-1973)
- Esecutori: Quartetto Mitja
Orchestra Nazionale Artes
Andrea Vitello, direttore - Testo musicologico: Cesare Orselli
- Periodo storico: Romanticismo
- Codice: TC 881303
- Edizione: Ottobre 2016
- Barcode: 8007194105704
- Set: 1
- Numero tracce: 6
- Durata totale: 00:57:08