Platero y yo

Juan Ramón Jiménez è l’autore del celeberrimo poemetto in 138 brevi quadri, Platero y yo, che scrive nel 1914. Cantore della semplicità della vita e poeta dalla spiccata sensibilità, ci racconta in questo poema in prosa, intriso di una classicità formale e al tempo stesso “morale”, del suo ritorno alla terra dell’infanzia e dell’incontro con l’asino Platero. Le immagini che il poeta fa scorrere attraverso gli occhi dell’asino bambino sono quelle di un tipico paesaggio della Spagna fatto di scene di vita incontaminata e pura. Dall’avventura fiabesca di queste pagine intrise di pura poesia, amore e nostalgia non si esce indenni. Il lettore che segue il racconto, finisce per ritrovarsi con gli occhi del bambino pieno di stupore e folgorato dalla tenerezza del magico viaggio. Castelnuovo-Tedesco, dunque, ha riconosciuto il valore di questa opera e scelto di mettere in musica alcuni dei quadri, non per chitarra e voce cantata (principalmente) ma voce narrante. È evidente dopo una lettura dei quadri letterari che la sua selezione ha come criterio i contenuti estetici e la “traducibilità” dei contenuti in un linguaggio puramente musicale. Il chitarrista Stephen Figoni e le voci di Laura Aguzzoni e Olimpia Pizzol ci guidano nel semplice e incantato mondo rievocato dal contributo dei due grandi artisti.