DONATI GUIDO
Un CD davvero singolare, dedicato per intero a composizioni di Guido Donati, interprete di se stesso.
Già, perché Donati non è semplicemente un (pur ottimo) organista che a latere talora compone (come molti) quasi coltivando una sorta di hobby privato nel proprio personale hortus conclusus: al contrario Donati è un compositore doc, non teme di confrontarsi con le grandi forme e ama le sfide.
Solida formazione, un palmarès di tutto riguardo, con un catalogo di opere che spaziano dall’ambito cameristico a quello orchestrale includendo il teatro e altro ancora.
Certo l’organo resta il territorio prediletto, ed è proprio in tale ambito che Donati riesce abilmente a ‘sconfinare’ – sorprendendo anche l’ascoltatore più duttile – riversandovi il suo amore per il jazz (che ‘frequenta’ con passione), il suo onnivoro entusiasmo per le culture ‘altre’, sicché definire il suo linguaggio ‘eclettico’ è fuorviante e persino banale.
Oggi va di moda parlare di ‘contaminazione’ o di ‘trasversalità’.
Le etichette non contano.
Preme ben altro: ad esempio preme rilevare come alle origini dei brani incisi vi sia in primis un uomo che si di-verte componendo, e piace sottolineare la valenza etimologica del termine: proviene dal latino divertere, volgere altrove lo sguardo, mutare obiettivo, sfidare se stessi (e la storia della letteratura musicale con le sue forme consolidate), sapientemente giocando a cum-ponere, a giustapporre, con calibrato senso delle proporzioni, elementi talora vistosamente eterogenei, con effetti quasi sempre di immediata presa.
(Per inciso: divertimento è termine musicalissimo, basti pensare ai Divertimenti mozartiani, e in francese divertissement ‘suona’ gioco, joie de vivre; ancora per inciso in altri idiomi suonare viene indicato con lo stesso verbo usato per giocare, ecco allora jouer, to play e spielen).
E ancora: nella poetica di Donati nel suo far musica (ποιειν) c’è grande humour, sottile autoironia, pur dissimulata dietro il velame di un serioso aplomb e di una ferrea disciplina armonica, contrappuntistica e quant’altro.
Tracklist
Donati, Guido
Que pasa?
1 - Que pasa? (1:37)
Preludio in do pomposo
2 - Preludio in do pomposo (3:23)
Kleine fuge super Fate furb
3 - Kleine fuge super Fate furb (1:28)
To-tune
4 - To-tune (5:39)
Selva chiara, selva oscura
5 - Selva chiara, selva oscura (2:31)
Requiem per un uomo di carattere
6 - Requiem per un uomo di carattere (3:00)
In B. e in S.
7 - In B. e in S. (2:29)
Impromptu
8 - Impromptu (1:49)
In C flat
9 - In C flat (2:42)
Il canto del mattino
10 - Il canto del mattino (3:10)
Grand'offertorio brillante
11 - Grand'offertorio brillante (2:18)
Awake to life
12 - Awake to life (3:53)
Scherzo-fantasia
13 - Scherzo-fantasia (3:26)
Etude
14 - Etude (4:29)
Toccata
15 - Toccata (2:01)
Symphonia organica No. 1
16 - Symphonia organica No. 1 (4:44)
Preludio e Boogie sopra un tema di Leonardo
17 - Preludio e Boogie sopra un tema di Leonardo (3:55)
- Compositore: DONATI GUIDO
- Esecutori: Guido Donati (1949)
- Periodo storico: Novecento storico
- Codice: TC 940401
- Edizione: MAGGIO 2008
- Barcode: 8007194104455
- Set: 1
- Numero tracce: 17
- Durata totale: 00:52:34