Stefano Bernardi (1577-1637)
Dal suo soggiorno romano «per poter guadagnare qualche sorte di perfettione» nel mestiere di compositore, Stefano Bernardi fa ritorno alla città natale, Verona, alla fine del 1611.
Tra i migliori frutti dell’esperienza romana troviamo la composizione dei Motetti in cantilena a quattro voci, datata 1613, che portano a piena fioritura una produzione mottettistica nella quale si privilegia la rappresentazione degli ‘affetti’ piuttosto che il rigore costruttivo della «prima prattica».
Il nuovo indirizzo stilistico è quello dei «concertini alla moderna» a «una o poche voci» con il sostegno ormai indispensabile del basso per l’organo e/o di strumenti concertanti.
Importante innovazione, così ben espressa in queste composizioni, è l’uso degli‘assolo’; nella strumentazione dei suoi brani musicali appaiono infatti le indicazioni: tutti, solo, due violini, ecc., che danno la misura dell’esatto valore innovativo di questo compositore nella storia dello stile concertante.
Tracklist
- Compositore: Stefano Bernardi (1577-1637)
- Esecutori: Ensemble Cantimbanco – Soprani: Yoko Sugai*, Patrizia Vaccari*, Vittorianna Macchi – Alti: Alessandro Simonato*, Cinzia Meneghel, Angela Troilo – Tenori: Yasuharu Fukushima*, Nicolò Pasello, Matteo Valbusa – Bassi: Marco Radaelli*, Cristian Bugnola, Gabriele Lombardi – Cornetti: Andrea Inghisciano, Pietro Modesti, Flavio Cinquetti – Trombone: Cristiano Boschesi – Dulciana: Dante Bernardi – Violone: Gianni Sabbioni – Cembalo: Emanuela Perlini – Organo: Marcello Rossi (* solisti); Roberto Balconi, direttore
- Periodo storico: Umanesimo e Rinascimento
- Codice: TC 570201
- Edizione: GIUGNO 2012
- Barcode: 8007194105315
- Set: 1
- Numero tracce: 26
- Durata totale: 00:50:40
- Testi: Motetti in cantilena a quattro voci, Opera Quinta, Venezia, 1613