Giovanni Simone Mayr (1763-1845)
Il musicista filosofoJohann Simon Mayr, tedesco, nato a Mendorf nei pressi di Ingolstadt nel 1763 ma vissuto per buona parte della sua vita in Italia tanto da considerarsi musicista del tutto italiano, è noto soprattutto per le opere vocali, meno conosciuto per i suoi lavori strumentali.
I due concerti in Do, eseguiti e registrati per la prima volta insieme alla Spezia nell”ambito del ciclo “I concerti ritrovati” della locale Società dei Concerti, sono molto significativi e preziosi punti di riferimento per il contesto storico, sociale e politico nel quale il compositore bavarese è vissuto (vedi anche: Bianchini-Trombetta -“Goethe, Mozart e Mayr fratelli illuminati”-Archè, 2001).
Mayr ha tratto le sue strutture concertistiche dall’ambiente illuminato viennese e nelle sue melodie fa riferimento particolare alla musica di Haydn, Mozart e Beethoven.
Rossini lo ha definito a ragione “filosofo”: ha scelto in piena consapevolezza i soggetti operistici e religiosi da mettere in musica, rifiutando di scriverne altri in contraddizione colle proprie idee.
Tracklist
1. Allegro [cadenza S. Mayr] 8:27
2. Andantino grazioso 3:47
3. Rondò-allegro 3:58
Concerto in do maggiore per pianoforte ed orchestra d’archi, due oboi, due corni
4. Allegro moderato 10:36
5. Andantino con variazioni 5:04
6. Allegro moderato 5:40
dall’opera / from the opera Sisara
7. Ouverture per orchestra 5:35
- Compositore: Giovanni Simone Mayr (1763-1845)
- Esecutori: Piero Barbareschi, pianoforte
Orchestra da Camera dell’Etruria
Paolo Ponziano Ciardi, direttore
- Testo musicologico: Luca Bianchini
- Periodo storico: Classicismo
- Codice: TC 761301
- Edizione: Giugno 2005
- Barcode: 8007194103632
- Set: 1
- Numero tracce: 7
- Durata totale: 00:43:07