AA.VV.
Raccogliere e rubricare questa silloge di Pastorali è stato come muoversi per un viaggio – in carrozza, ovviamente – attraverso le province dell’Italia dell’Ottocento.
Sullo sfondo chiese e teatri, fusi a formare un paesaggio “sonoro” inconfondibile: sunto per immagine di quest’epoca della musica organistica italiana.
Un viaggio compiuto per raccogliere gli umori nuovi di un fermento che attraversava la penisola e che portava i musicisti a mescolare – complici la tradizione musicale natalizia e il nuovo sentimento romantico – il colto con il popolare, l’alto e il basso, per dare alla musica una lingua di universale comprensibilità.
Il cielo di una notte stellata, solcato dalla tradizionale cometa, dipinto su un fondale tra le quinte provvede a che la magia del Natale – tutta notturna – viva nella contraddizione, esemplare per l’epoca, tra natura e rappresentazione.
Una altrettanto insanabile contraddizione appare quella fra il suono dell’organo e quello degli strumenti tipici della tradizione natalizia, modello inequivocabile del genere Pastorale; contraddizione che si risolve con l’esigenza di raccontare ogni anno la Buona Novella e restituirne con l’ambientazione il messaggio di stupore e semplicità.
E così credo che il miglior modo di affrontare l’ascolto di questi brani sia quello di porsi idealmente di fronte ad una raccolta di racconti, o quadretti d’epoca, o miniature che di quell’Italia ci portano una testimonianza discreta, grattata lentamente col pennino su fogli spessi e gialli.
Il nostro mentore sarà il suono ritrovato di un organo Serassi – famiglia di artisti artigiani che incarnano l’ideale sonoro dell’organo italiano dell’Ottocento -, con il suo ripieno estroverso ma tutto dentro la classicità italiana, le sue ance nobili e paesane insieme, i suoi fondi dolcissimi.
Tappe del viaggio queste “province” della musica – da Bergamo a Piacenza, da Pesaro a Cividale, dalla Toscana al Lazio – generose di gozzaniane “buone cose di pessimo gusto”, ma anche di bagliori di genio e, soprattutto, schiette nel restituirci i sapori in rima baciata di “quei più modesti romanzi” dell’Italia ancora da farsi.
Tracklist
Davide da Bergamo,
Pastorale a 6
1 - Pastorale a 6 (5:45)
Rossini, Gioachino
Peches de vieillesse, Vol. 9: Album pour piano, violon, violoncelle, harmonium et cor
2 - Peches de vieillesse, Vol. 9: Album pour piano, violon, violoncelle, harmonium et cor: No. 6. Echantillon du chant de Noel a l'italienne (6:00)
Donizetti, Gaetano
Pastorale in E Major
3 - Pastorale in E Major (2:26)
Morandi, Giovanni
Pastorale per organo in ricorrenza delle Feste del Santissimo Natale
4 - Pastorale per organo in ricorrenza delle Feste del Santissimo Natale (5:13)
Bossi, Marco Enrico
4 Pieces, Op. 59
5 - Pastorale, Op. 59, No. 2 (4:57)
Panerai, Vincenzio
Suonata a sei mani
6 - Suonata a sei mani (4:16)
Gherardeschi, Luigi
Pastorella
7 - Pastorella (3:37)
Moretti, Niccolo
Pastorale: Adagio
8 - Pastorale (4:09)
Petrali, Vincenzo Antonio
2 Pastorali
9 - Pastorale (3:00)
Barbieri, Girolamo
Libro primo
10 - Pastorale prima (5:08)
Candotti, Giovanni Battista
Pastorale
11 - Pastorale (2:39)
Davide da Bergamo,
Pastroale a 4 mani
12 - Pastorale a 4 mani (4:51)
Salvadori, Luca
Pastorella laziale
13 - Pastorella laziale (4:35)
- Compositore: AA.VV.
- Esecutori: Luca Salvadori, organo
- Periodo storico: Romanticismo
- Codice: TC 800001
- Edizione: 2002
- Barcode: 8007194102420
- Set: 1
- Numero tracce: 13
- Durata totale: 00:57:56