Fabio Campana (1819-1882), Stanislao Ronzi (1823-1893), Antonio Samperi (1828-1893), Gaetano Corticelli (1804-1840), Michele Rachelle (sec. xix), Piero Antonio Coppola (1793-1876), Giuseppe Biletta (1810-1894), Federico Vellani (1822-1907), Arturo Quilici (sec. xix), Alessandro Nini (1805-1880), Clito Moderati (1830-1907), Luigi Zamboni (1767-1837)
Per tutto l’Ottocento la lirica vocale da camera è uno dei modi più consueti dello scrivere, del fare e del vivere la musica. Interessa una legione di poeti, compositori e cantanti, in parte professionisti (compositori teatrali, musicisti di qualità, star dell’opera), in parte dilettanti. Questo repertorio è stato studiato soprattutto in relazione alla produzione dei grandi operisti – Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi – o a quella tardiva dello specialista Francesco Paolo Tosti, ma si tratta in realtà di un fenomeno amplissimo che ha dato vita a produzioni di valore, anche se per apprezzarle occorre non dimenticare che il quadro di fruizione, la natura degli interpreti e la stessa estetica della musica da salotto esigevano valori diversi da quelli della produzione teatrale: spontaneità, facilità, immediatezza (valori cui aderivano gli stessi “grandi operisti”, quando scrivevano per il salotto). La scelta dei testi poetici e la conseguente struttura musicale sono riconducibili alle diverse occasioni di scrittura, che vanno dalla stesura all’impronta, magari su versi improvvisati all’interno di una soirée, alla messa a punto di una raccolta di brani a stampa da vendere agli amatori, stimolata dell’imprenditoria musicale. Attingendo a manoscritti inediti di proprietà dell’Istituto Liszt di Bologna, il soprano Barbara Vignudelli e il pianista Stefano Malferrari ci offrono una superba esecuzione di questa silloge, che presenta in modo esemplare un campionario della varietà di impianti stilistici e soluzioni formali impiegata da compositori tutti estranei alla rosa dei nomi celebri, eppure capaci di comporre brevi pagine che riservano all’ascolto piacevoli sorprese.
Tracklist
Fabio Campana
Omaggio a Bologna
1 - Clair de lune (2:59)
2 - Siciliana (3:24)
3 - Ninna nanna (3:38)
Stanislao Ronzi
4 - Romanza (1:24)
Antonio Samperi
5 - Una serenata a Sorrento (2:58)
Gaetano Corticelli
Tre ariette da camera
6 - La rondinella (6:32)
7 - La rosa (4:23)
8 - Il Trovatore (8:13)
Michele Rachelle
9 - La rosa (1:43)
Piero Antonio Coppola
10 - Rapito nell’estasi (1:24)
Giuseppe Biletta
11 - Una memoria (5:22)
Federico Vellani
12 - Le rocher des aveux (6:12)
Arturo Quilici
13 - Barcarola (1:47)
Alessandro Nini
14 - La serenata del pastore (3:14)
Clito Moderati
15 - Penso a te (3:23)
Luigi Zamboni
16 - La fioraia fiorentina (4:18)
- Compositore: Fabio Campana (1819-1882), Stanislao Ronzi (1823-1893), Antonio Samperi (1828-1893), Gaetano Corticelli (1804-1840), Michele Rachelle (sec. xix), Piero Antonio Coppola (1793-1876), Giuseppe Biletta (1810-1894), Federico Vellani (1822-1907), Arturo Quilici (sec. xix), Alessandro Nini (1805-1880), Clito Moderati (1830-1907), Luigi Zamboni (1767-1837)
- Esecutori: Barbara VIgnudelli, soprano
Stefano Malferrari, pianoforte - Testo musicologico: Carlida Steffan
- Periodo storico: Romanticismo
- Codice: TC810003
- Edizione: Febbraio 2023
- Barcode: 8007194107845
- Set: 1
- Numero tracce: 16