Due persieri affettuosi, 24 preludes Op. 69, Barcarola Op. 35

L’Ottocento è il secolo in cui in Europa si assiste alla prepotente ascesa del pianoforte che proprio in quegli anni subisce nuove e importanti evoluzioni tecniche e la messa in risalto delle sue peculiarità espressive e timbriche che ne segnarono la fortuna e la conseguente comparsa dei primi grandi virtuosi.
In Italia in realtà c’era tutta una schiera di pianisti compositori che, oltre a comporre pezzi brillanti e fantasie di successo sui più conosciuti e applauditi temi d’opera che mettevano in luce le loro capacità virtuosistiche e le possibilità dello strumento, erano attenti osservatori e costituivano il trait d’union tra quello che succedeva nel resto d’Europa e la vita musicale italiana.
Tra questi pianisti compositori spicca Stefano Golinelli, figura oggi ancora ingiustamente trascurata nonostante abbia giocato un ruolo importante nel panorama musicale ottocentesco e sia stato molto apprezzato dai suoi contemporanei.