Alfonso Rendano (1853-1931)

Alfonso Rendano è per molti aspetti un musicista esemplare nel panorama dellostrumentalismo italiano del secondo Ottocento.
Nato a Carolei (Cosenza) nel1853, fu dapprima bambino prodigio, e a dieci anni fu ammesso al Conservatoriodi Napoli, dove studiò per sei mesi.
A partire dal 1866 divenne allievo privato diSigismund Thalberg, che allora risiedeva a Napoli e che fu fondatore di una scuolapianistica destinata a lasciare un’impronta durevole nella storia musicale nazionale.
Thalberg, riconosciute subito le qualità dell’allievo, lo inviò a Parigi con una letteradi raccomandazione per Gioacchino Rossini, affinché l’anziano maestro italiano glipotesse trovare un buon maestro.
Grazie all’interessamento di Rossini, Rendanopoté così perfezionarsi con George Mathias, che a suo tempo era stato allievo di Chopin.
Studiò poi composizione a Lipsia, e tra i suoi insegnanti ebbe anche Carl Reinecke.
Tornato a Parigi, iniziò una carriera di concertista che lo portò ad esibirsiin tutta Europa, ed ebbe estimatori importanti ed autorevoli come Daniel Auber, Anton Rubinstein, Hans von Bülow e Franz Liszt, che con lui suonò anche (in versione per due pianoforti) il Concerto per pianoforte e orchestra che Rendano aveva da poco composto.
Nel 1883 Rendano fu nominato insegnante di pianoforte al Conservatorio diNapoli, incarico che mantenne fino al 1886, preferendo poi dedicarsi all’insegnamento privato, dapprima a Napoli e poi a Roma, dove visse e operò per il resto della suavita, morendovi nel 1931.
Nel 1902 si presentò al pubblico come autore di un’opera lirica, Consuelo, che dopo le rappresentazioni al Teatro Regio di Torino fu anche ripresa qualche volta all’estero.
Italiano di nascita e napoletano per ciò che riguarda i primi studi, Rendano ebbe però una formazione internazionale, francese e tedesca, e la ricchezza dei presupposti culturali della sua opera è facilmente ravvisabile fin dal primo ascolto delle composizioni di questo CD, in cui è da subito evidente la volontà di mostrare il proprio aggiornamento musicale.
Se infatti i titolidi molti suoi brani potrebbero far pensare, di prim’acchito, alle modalità consuete dei pezzi da salotto in voga verso la fine dell’Ottocento, nella duplice veste del morceau caracteristique (con le consuete declinazioni regionalistiche, nel caso diRendano calabresi o napoletane) e della pagina sentimentale, ben diversa, e per certi versi perfin sorprendente, è la sostanza musicale di cui essi sono costituiti: la quale è poi arricchita sempre da una scrittura pianistica ardua e complessa, di chiara ascendenza lisztiana, e robustamente innervata da un’armonia ricca di cromatismi e dissonanze, dunque storicamente più che aggiornata.

Tracklist

Disco n.1
Rendano, Alfonso
Barcarolo
  1 - Barcarolo (9:02)
Danze slave
  2 - Danze slave (5:39)
Valse triste
  3 - Valse triste (2:07)
Notturno in A-Flat Major
  4 - Notturno in A-Flat Major (4:08)
Notturno in E Major
  5 - Notturno in E Major (5:09)
Impromptu
  6 - Impromptu (3:23)
Mazurka in F Minor
  7 - Mazurka in F Minor (3:09)
Marcia funebre in morte di un pettirosso
  8 - Marcia funebre in morte di un pettirosso (6:24)
Serenata bizzarra
  9 - Serenata bizzarra (3:08)
Duettino … senza parole
  10 - Duettino … senza parole (2:58)
Gavotta dei fantasmi
  11 - Gavotta dei fantasmi (4:04)
Gavotta dei folletti
  12 - Gavotta dei folletti (6:29)
 
  • Compositore: Alfonso Rendano (1853-1931)
  • Esecutori: Stefano Severini – pianoforte
  • Periodo storico: Romanticismo
  • Codice: TC 851801
  • Edizione: MAGGIO 2011
  • Barcode: 8007194104554
  • Set: 1
  • Numero tracce: 12
  • Durata totale: 00:56:20
  • Note: Recorded at the Fazioli Concert Hall Sacile, PN 03/2008 on a Fazioli F278 piano

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