RESPIGHI OTTORINO

Potrebbe riservare qualche sorpresa l’ascolto di quel segmento importante costituito, nell’ambito della musica da camera di Respighi, dall’opera completa per violino e pianoforte.
Intanto per la presenza, in questa registrazione integrale, della pressochè sconosciuta Sonata in re minore composta a 18 anni, nonchè di un inedito foglio d’album, l’Allegretto vivace; poi per l’atmosfera espressiva, indicativa della formazione di quello che sarà considerato uno dei più importanti rappresentanti del Novecento storico in Italia.
Il giovane Respighi, sebbene in possesso di abilità esecutive verso più strumenti (violino, viola, viola d’amore, pianoforte) dovute anche ad una particolare facilità naturale, nasce come violinista e tale si afferma negli anni giovanili.
Allievo di Federico Sarti, eccellente insegnante e primo violino del Quartetto Bolognese, contemporaneamente Respighi frequentava la classe di composizione di Luigi Torchi, musicologo oltre che compositore di formazione europea (allievo tra l’altro di Reinecke a Lipsia).
Al diploma di composizione venne poi presentato nel 1901 dal direttore del Liceo in persona, ovvero da quella figura-chiave per la musica strumentale in Italia che fu Giuseppe Martucci.
E alla presenza di Martucci è riconducibile il clima musicale particolarmente vivace e l’attenzione per la musica strumentale che animava Bologna in quegli anni.
Le composizioni per violino e pianoforte si riferiscono al primo ventennio dell’attività compositiva di Respighi, dal 1897 al 1917; le due date estreme identificano le due sonate, la prima in giovanissima età, la seconda nata in un periodo di maturità artistica coincidente con il primo importante poema sinfonico, Fontane di Roma.
In mezzo i due cicli di pezzi caratteristici, così tipici nella definizione di un genere d’epoca che Respighi, a differenza di altri suoi illustri colleghi contemporanei, non disdegnò affatto.
Così da indurre, il quadro complessivo della produzione per violino, a considerazioni oltre che sulla sua formazione, sulla sua poetica.
Poetica che, così notoriamente legata ad elementi connaturali alla musica del Novecento – senso del colore orchestrale quasi impressionistico, recupero dell’antico, stilizzazione estetizzante – trova la sua radice nel rapporto con l’Ottocento.

Tracklist

Disco n.1
Respighi, Ottorino
5 Pezzi, P. 62
  1 - No. 1. Romanza (3:49)
  2 - No. 2. Aubade (2:37)
  3 - No. 3. Madrigale (3:52)
  4 - No. 4. Berceuse (2:58)
  5 - No. 5. Humoresque (5:41)
Violin Sonata in B Minor, P. 110
  6 - I. Moderato (10:07)
  7 - II. Andante espressivo (8:47)
  8 - III. Passacaglia: Allegro moderato ma energico (8:06)
Allegretto vivace, P. 186
  9 - Allegretto vivace (1:54)
Disco n.2
Respighi, Ottorino
Violin Sonata in D Minor, P. 15
  1 - I. Lento - Allegro (9:36)
  2 - II. Adagio (7:00)
  3 - III. Scherzo: Allegretto (5:21)
6 Pezzi, P. 31
  4 - No. 1. Berceuse (3:37)
  5 - No. 2. Melodia (3:00)
  6 - No. 3. Leggenda (6:10)
  7 - No. 4. Valse caressante - No. 5. Serenata (6:55)
  8 - No. 6. Aria (5:51)
 
  • Compositore: RESPIGHI OTTORINO
  • Esecutori: Marco Rogliano, violino · Maurizio Paciariello, pianoforte
  • Periodo storico: Romanticismo
  • Codice: TC 871890
  • Edizione: Novembre 2008
  • Barcode: 8007194200126
  • Set: 1
  • Numero tracce: 17
  • Durata totale: 01:35:11

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