Ermanno Wolf-Ferrari (1876-1948)
Lo stato di grazia della Serenata per orchestra d’archi è un unicum, o quasi, nel panorama strumentale giovanile di Wolf-Ferrari. Lo si può avvicinare, con i dovuti distinguo di esito estetico, a quello di Mendelssohn quindicenne all’atto di comporre l’Ottetto per archi. La Serenade in mi bemolle viene eseguita ai saggi finali dell’Accademia Musicale di Lipsia e fa sensazione. La dirige Ludwig Abel che la manda all’editore Steingräber, il quale la pubblica e riconosce all’autore un compenso di 150 marchi. Nessun Concerto vede un rapporto talmente simbiotico, intimo e sostanziale fra autore (Wolf-Ferrari) ed esecutore (Guila Bustabo) come l’op. 26, nella violinistica tonalità di re maggiore. L’op. 26 è davvero singolare – un caso a sé come l’autore – per durata, poco al di sotto dei quaranta minuti, numero dei movimenti, che sono quattro al posto degli usuali tre e per la scrittura assolutamente tonale – il legame di Wolf-Ferrari col passato – che discende dalla tradizione del grande concerto romantico e la rinnova. Un lavoro singolare anche per il fervore d’una passione pur senile o forse tanto più accesa e partecipata visti i settant’anni di Wolf-Ferrari di contro ai ventisette – classe 1916 – di Guila Bustabo. La Bustabo che appare come una sirena sullo sfondo del ritratto del musicista opera di Ettore Tito e sirena è realmente.
Tracklist
1. Allegro 6:15
2. Andante, più mosso 6:22
3. Scherzo (presto) 3:07
4. Finale (presto) 6:32
Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 26
5. Fantasia 12:01
6. Romanza 7:49
7. Improvviso 4:30
8. Rondò 13:55
- Compositore: Ermanno Wolf-Ferrari (1876-1948)
- Esecutori: Laura Marzadori, violino
Orchestra Città di Ferrara
Marco Zuccarini, direttore - Testo musicologico: Alberto Cantù
- Periodo storico: Romanticismo
- Codice: TC 872303
- Edizione: Gennaio 2013
- Barcode: 8007194105469
- Set: 1
- Note: Live Recording, Teatro Comunale Ferrara, 14 Aprile 2012
Prima esecuzione italiana del Concerto op. 26