Paolo Cavallone (1975)
La distanza che separa la penna del compositore dalle orecchie degli ascoltatori è un viaggio emozionante.
Il desiderio del pubblico, specialmente di musica contemporanea, è quello di comprendere la chiave d’ascolto di una creazione che si realizza alle orecchie per la prima volta.
Quello dei compositori è di sentirsi capiti, accolti, attesi soprattutto in quei preziosi istanti silenti che precedono l’applauso alla fine dell’esecuzione. E allora, stavolta, proviamoci: proviamo ad andare in profondità risalendo dalla penna alla mente del faber.
Risalendo quel metro circa di percorso dalla foce della mano alla sorgente dell’ingegno, proviamo a comprendere l’ispirazione, le intuizioni ma anche le emozioni che accendono la creatività di Paolo Cavallone.
Con la sua musica è possibile farlo: perché le sue partiture mostrano una vitalità condensata nella forma di un linguaggio poetico.
Grandi interpreti della musica contemporanea internazionale hanno collaborato alla realizzazione di questo nuovo CD del celebre compositore italiano.
Tracklist
2. Daimon (2010) 8:52
3. Mercutio (2009) 9:58
4. Porte (2003 – rev. 2017) 11:55
5. In questo metro quadro (2015) 0:47
6. La perfezione di quanto veggiamo (2003) 7:24
7. Au réveil il était midi (b) (2009) 5:39
- Compositore: Paolo Cavallone (1975)
- Esecutori: Roberto Fabbriciani, flauto
Stroma Ensemble Hamish McKeich, direttore
Magnus Andersson, chitarra
Rohan de Saram, violoncello
Pascal Gallois, fagotto
Quartetto Guadagnini
Orchestre Symph onique de Bretagne
Aurélien Azan Zielinski, direttore
Pietro Becattini, voce recitante
Gaetano Di Bacco, sassofono
Antonio D’Augello, chitarra - Testo musicologico: Valentina Lo Surdo
- Periodo storico: Contemporaneo
- Codice: TC 970304
- Edizione: Giugno 2018
- Barcode: 8007194106787
- Set: 1
- Numero tracce: 7
- Durata totale: 00:59:04
- Note: World Premiere Recording